02-10-2023 - Mechanical Drawing - Coding and bills of materials [EN]-[IT]

image.png

Screenshot taken from: L’eserciziario di disegno meccanico (Mandorli)


~~~ La versione in italiano inizia subito dopo la versione in inglese ~~~


ENGLISH
Per interpretare ed eseguire bene il disegno meccanico è fondamentale conoscere i meccanismi di codifica e le distinte.
Codifica e distinte basi
Le distinte
Innanzitutto possiamo partire dal concetto di codice di parte e codice di gruppo.il codice di una parte è il codice di un singolo pezzo, mentre il codice di gruppo è il codice di una semi di pezzi meccanici.
La distinta è una rappresentazione della struttura di un prodotto. Questa è organizzata gerarchicamente con una struttura ad albero. La distinta ha al suo interno delle relazioni padre-figlio tra i nodi della struttura.
L’elemento indicato nella distinta ha un codice ed è indicizzato.
In base al contesto della distinta si possono avere forme diverse di questa. Le varie forme di una distinta sono elencate qui sotto:
– distinta base
– distinta tecnico-produttiva
– distinta di produzione
– distinta di vendita (catalogo)
Alcune note sulla distinta base
La distinta base descrive il prodotto in un ambito che possiamo definire tecnico-produttivo.
La distinta di produzione comprende il ciclo di lavorazione, il costo della lavorazione, specifica la risorsa impiegata ed infine identifica se la lavorazione viene eseguita all’interno o all’esterno dell’azienda. In questa distinta vengono anche riportati i dati dell’effettiva disponibilità a magazzino, i costi d'acquisto e l’eventuale fornitore.
La distinta commerciale è volta alla vendita di un prodotto e alla costruzione di un catalogo.

La codifica
Per la codifica ci dobbiamo avvalere di un sistema di codifica. Sostanzialmente i codici non possono essere generati a caso per non creare confusione una volta che il progetto inizia ad avere dimensioni ampie. Un buon sistema di codifica è in grado di identificare i semilavorati, i componenti prodotti all’interno dell’azienda, i vari componenti commerciali, gli accessori montati, i gruppi ed i sottoinsiemi.
Un sistema di codifica non è efficace solitamente crea una proliferazione di codici. Questo nel tempo crea confusione e un sostanzioso aumento dei costi che non sempre è facile individuare.
Qui di seguito vengono elencati i principali tipi di codifica:
– codice parlante
– codice gerarchico
– codice semiparlante
– codice progressivo
Qui di seguito alcune note sulle varie tipologie di codifica.
Nella stringa di codici parlanti alle varie posizioni del codice è associato un certo significato. Un codice parlante ha il vantaggio di far comprendere immediatamente ciò a cui si riferisce. D’altra parte abbiamo due svantaggi ad utilizzare questa tipologia di codifica. Questa codifica non agevola le ricerche per codice e non è sempre possibile identificare un codice adatto per descrivere qualsiasi prodotto.
Un codice gerarchico tendenzialmente dipende dal simbolo e precede.questa particolare codifica ha il vantaggio di avere una stringa compatta ed è adatto per codificare prodotti con struttura
gerarchica.presenta però un vantaggio che non è molto utile per codificare prodotti senza la struttura gerarchica e questo potrebbe generare confusione in un insieme di codici molto vasto.
La codifica se mi parlante combina gli approcci della codifica parlante e gerarchica.questa particolare codifica hai vantaggio di essere flessibile, ma può avere il taccio di generare una proliferazione di codici.
Revisioni
Un componente, un pezzo meccanico, o un oggetto può subire delle modifiche in corso della progettazione o anche nel suo ciclo di vita. E’ importante tenere traccia dell’evoluzione di queste versioni. Per questo motivo nella codifica è necessario avere anche un ciclo delle revisioni. E’ da tenere ben in mente che la creazione di un nuovo codice per ogni nuova versione è un metodo poco efficace per gestire le revisioni e lo storico di quel pezzo.
Come abbiamo detto le revisioni fanno parte del ciclo di vita del prodotto ed oggi le distinte basi e la gestione delle revisioni possono essere implementate da sistemi gestionali PLM. Questa sigla sta per Product Lifecycle Management.
A tal proposito, per informazioni dettagliate a riguardo, possiamo citare la norma UNI ISO 15226:2007 - Documentazione tecnica di prodotti - Modelli di ciclo di vita e assegnazione di documenti



ITALIAN
Per interpretare ed eseguire bene il disegno meccanico è fondamentale conoscere i meccanismi di codifica e le distinte.
Codifica e distinte basi
Le distinte
Innanzitutto possiamo partire dal concetto di codice di parte e codice di gruppo.il codice di una parte è il codice di un singolo pezzo, mentre il codice di gruppo è il codice di una semi di pezzi meccanici.
La distinta è una rappresentazione della struttura di un prodotto. Questa è organizzata gerarchicamente con una struttura ad albero. La distinta ha al suo interno delle relazioni padre-figlio tra i nodi della struttura.
L’elemento indicato nella distinta ha un codice ed è indicizzato.
In base al contesto della distinta si possono avere forme diverse di questa. Le varie forme di una distinta sono elencate qui sotto:
– distinta base
– distinta tecnico-produttiva
– distinta di produzione
– distinta di vendita (catalogo)
Alcune note sulla distinta base
La distinta base descrive il prodotto in un ambito che possiamo definire tecnico-produttivo.
La distinta di produzione comprende il ciclo di lavorazione, il costo della lavorazione, specifica la risorsa impiegata ed infine identifica se la lavorazione viene eseguita all’interno o all’esterno dell’azienda. In questa distinta vengono anche riportati i dati dell’effettiva disponibilità a magazzino, i costi d'acquisto e l’eventuale fornitore.
La distinta commerciale è volta alla vendita di un prodotto e alla costruzione di un catalogo.

La codifica
Per la codifica ci dobbiamo avvalere di un sistema di codifica. Sostanzialmente i codici non possono essere generati a caso per non creare confusione una volta che il progetto inizia ad avere dimensioni ampie. Un buon sistema di codifica è in grado di identificare i semilavorati, i componenti prodotti all’interno dell’azienda, i vari componenti commerciali, gli accessori montati, i gruppi ed i sottoinsiemi.
Un sistema di codifica non è efficace solitamente crea una proliferazione di codici. Questo nel tempo crea confusione e un sostanzioso aumento dei costi che non sempre è facile individuare.
Qui di seguito vengono elencati i principali tipi di codifica:
– codice parlante
– codice gerarchico
– codice semiparlante
– codice progressivo
Qui di seguito alcune note sulle varie tipologie di codifica.
Nella stringa di codici parlanti alle varie posizioni del codice è associato un certo significato. Un codice parlante ha il vantaggio di far comprendere immediatamente ciò a cui si riferisce. D’altra parte abbiamo due svantaggi ad utilizzare questa tipologia di codifica. Questa codifica non agevola le ricerche per codice e non è sempre possibile identificare un codice adatto per descrivere qualsiasi prodotto.
Un codice gerarchico tendenzialmente dipende dal simbolo e precede.questa particolare codifica ha il vantaggio di avere una stringa compatta ed è adatto per codificare prodotti con struttura
gerarchica.presenta però un vantaggio che non è molto utile per codificare prodotti senza la struttura gerarchica e questo potrebbe generare confusione in un insieme di codici molto vasto.
La codifica se mi parlante combina gli approcci della codifica parlante e gerarchica.questa particolare codifica hai vantaggio di essere flessibile, ma può avere il taccio di generare una proliferazione di codici.
Revisioni
Un componente, un pezzo meccanico, o un oggetto può subire delle modifiche in corso della progettazione o anche nel suo ciclo di vita. E’ importante tenere traccia dell’evoluzione di queste versioni. Per questo motivo nella codifica è necessario avere anche un ciclo delle revisioni. E’ da tenere ben in mente che la creazione di un nuovo codice per ogni nuova versione è un metodo poco efficace per gestire le revisioni e lo storico di quel pezzo.
Come abbiamo detto le revisioni fanno parte del ciclo di vita del prodotto ed oggi le distinte basi e la gestione delle revisioni possono essere implementate da sistemi gestionali PLM. Questa sigla sta per Product Lifecycle Management.
A tal proposito, per informazioni dettagliate a riguardo, possiamo citare la norma UNI ISO 15226:2007 - Documentazione tecnica di prodotti - Modelli di ciclo di vita e assegnazione di documenti

THE END



0
0
0.000
5 comments
avatar

Congratulations @stefano.massari! You have completed the following achievement on the Hive blockchain And have been rewarded with New badge(s)

You have been a buzzy bee and published a post every day of the week.

You can view your badges on your board and compare yourself to others in the Ranking
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word STOP

Check out our last posts:

Hive Power Up Month Challenge - September 2023 Winners List
Be ready for the October edition of the Hive Power Up Month!
Hive Power Up Day - October 1st 2023
0
0
0.000
avatar

I wish I understood one of the two languages, lol

0
0
0.000
avatar

Hahaha, this are very technical and therefore difficult things. Thanks for stopping bt

0
0
0.000
avatar

Un post condito con quei dettagli che ti fanno riflettere e finalizzare, interessante

0
0
0.000