Sono tornato, con le ossa un po' rotte...

Quando butti una cosa che non volevi buttare girano i coglioni.

Quando poi te la fanno pesare ancora peggio.

Lì è un frullatore.

@tipu curate

!PGM

Un Asus che somiglia di brutto a quello di mio marito (che ha già sei o sette anni e l'anno scorso gli avevo comprato un paio di alimentatori nuovi, che l'originale non andava più). Lui però usa molto di più un desktop, cambiandogli i pezzi ogni tot di anni per risparmiare evitando di prendere un computer nuovo. Il mio piccolissimo Asus del 2010 (o forse 2011), biancorosa, ce l'ha fatta con una sostituzione di S.O. e ora va egregiamente. Insomma, siamo zeppi di antiquastri (ma al piccolo Asus tengo particolarmente, fa troppo tenerezza🤣) votati al risparmio (i miei pachidermi Toshiba vanno rispettivamente per gli 11 e i 10 anni tra marchiato Microsoft e linuxiano). Fanno una fatica bestia a tirare (il firefox del linuxiano, poi, crasha ogni tre per due ogni santo giorno e a ogni aggiornamento gli piglia l'allergia😂), ma finchè tirano, li tengo. Ovviamente per gli esami della specializzazione mi tengo ben lontana da firefox. Gli unici netbook nuovi che ci sono in casa, di mia esclusiva proprietà, vanno per i tre e due anni, anche lì, windows11 più debianizzato, ma li uso poco per mantenerli nuovi, dato che non mi paiono minimamente super resistenti come le due bestie Toshiba e in più, usandoli poco, mantengo la loro velocità che per lavorare e studiare è fondamentale. Non fosse stato infatti per lavoro e studio, avrei forse anche potuto risparmiarmi quella spesa, ma era un periodo che nessuno dei miei quattro antiquastri funzionava a dovere e non c'era stato verso (il piccolo Asus non era ancora andato in riparazione, il vecchio Toshiba windows10 si trovava in assistenza, il secondo Toshiba non aveva ancora accettato di buon grado il divenire linuxiano e un antico Packard Bell del 2012 a tutt'ora va come capita). Nessuno di loro possiede un SSD, il che pregiudica di brutto le prestazioni (a parte l'Asus rimesso quasi a nuovo), soprattutto nel caso di windows.
Mi spiace per la diatriba domestica. 350 euro, dopotutto, è un piccolo prezzo per un notebook, considerati i prezzi osceni della tecnologia nelle latine lande. Posso comunque capire il fatto della spesa non preventivata in sè e per sè, che per una famiglia che vive in affitto (ma anche da padroni di casa, se in condomini particolarmente problematici, specie in presenza di condomini insolventi, la musica non cambia) non è un grande affare.
!BEER
!LUV